Alessia Luperi - Gallerie Particolari in Evidenza

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Arco, 1999
acrilico e pastelli
su carta intelata, 135x74 cm
Costruzioni del Mio Immaginario
1998, acrilico e pastelli
su carta intelata, 100x70 cm
Deformato Deformante Due
1999, acrilico e pastelli
su tela, 105x103 cm
Corallo, 1996
acrilico su carta intelata,
143x73 cm
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Necton, 2003
olio su tela, 131x57 cm
Prima di dormire, 2003
olio su tela, 80x80 cm
Turchia, 2003
olio su tela, 80x60 cm
Il Sogno, 2003
olio su tela, 100x100 cm
 
 
 

GALLERIA ZOOM : PARTICOLARI IN EVIDENZA
UN APPROFONDIMENTO GENERALE SULLE OPERE PITTORICHE :


Osservando le opere con più precisione, si intuiscono le molteplici cromie presenti, interrotte nel loro fluire da

improvvisi graffi che conferiscono energia e dinamicità ai colori.

Ogni singola parte che costruisce il corpo dell’opera è una formula: di forme - colori - materia.

Questo mio processo esecutivo può essere descritto con le parole dello scrittore Henri Michaux
, avventuriero del

regno della metafora, assillato dalle continue visioni, che s’inventa il regno dei “Medosemi“, “I medosemi

assumono la forma di una bolla per sognare, la forma di una liana per eccitarsi. Appoggiate ad una parete,

una parete che nessuno potrà vedere una seconda volta, da una lunga cima ha preso vita una forma, si

avvince a se stessa. Un paio di fastelli caduti da un carro, un pezzo di fil di ferro ciondola di sotto, una

spugna che beve ed è già quasi satura, un’altra vuota ed asciutta – un alone su un vetro, una traccia

fosforescente, basta guardare con attenzione! Sulle loro gambe lunghe , eleganti e slanciate , ecco gli alti

e graziosi medosemi . Con centinaia di fili che vengono attraversati da scosse elettriche intermittenti , con

questa incerta rete per volto, il timido medosemo cerca di osservare con calma il massiccio mondo che lo

circonda essere non meno irreale ….”


Tutto quello che non esiste potrebbe anche esistere e tutto quello che conosciamo, potrebbe anche essere non

meno irreale . (Andrè Gide ) (*)


Questo piccolo frammento di “ poesie en prose “, ci fa intuire tanto la stranezza delle cose naturali , quanto la

naturalezza delle cose strane .


(*) Walter Erben “ Joan Mirò – L’uomo e la sua opera “.

Bolgheri - Livorno - Toscana - Italia
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